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Ricostruzione Post-Mastectomia
Cosa devi sapere sulla mastectomia
La mastectomia è l’asportazione totale della mammella a causa di un tumore
In alcune pazienti, in presenza di mutazioni del gene BRCA, può essere indicata una mastectomia profilattica bilaterale (asportazione della mammella prima che si verifichi il tumore)
In rarissimi casi può colpire anche l’uomo. Si stima rappresenti l’1% dei tumori maschili. Esiste un importante legame genetico con i parenti prossimi per cui particolare attenzione va riposta nelle giovani donne cha hanno avuto la mamma e la nonna affette da tumore al seno.
Cosa devi sapere sulla ricostruzione post-mastectomia
In caso di quadrantectomia, (intervento conservativo che asporta un quadrante della mammella) se è presente abbastanza tessuto ghiandolare per un buon rimodellamento, si ricorre al lipofilling
Se viene rimossa tutta la componente ghiandolare (mastectomia) si usano protesi ad espansione sotto muscolari provvisorie, successivamente sostituite da protesi definitive
Cosa succede dopo la ricostruzione
Dopo la mastectomia, per una buona ripresa, ci vogliono in genere 3-6 settimane.
Subito dopo l’operazione è facile provare un forte dolore, che può essere trattato con antidolorifici. Nella fase post operatoria si utilizzano piccoli drenaggi così da evitare il ristagno di liquidi e successivi gonfiori. La durata della permanenza del drenaggio dipende può durare da 24 ore a qualche giorno.
In seguito, viene fatto un bendaggio da tenere da 2 giorni a una settimana, così da limitare l’edema e ridurre il dolore. Se sono presenti punti di sutura non riassorbibili, vengono tolti dopo 15 giorni.
È molto importante non fumare nelle due settimane successive all’intervento, così da evitare il rallentamento della guarigione.
Dopo la mastectomia e la ricostruzione con espansore cutaneo, è necessario un riposo adeguato. A cadenze bisettimanali l’espansore verrà gonfiato in ambulatorio con soluzione fisiologica al fine di raggiungere un volume mammario tale da poter poi ospitare la protesi definitiva.
Per raggiungere la simmetria è generalmente necessario intervenire sulla mammella sana:
utilizzando una protesi se quest’ultima deve essere aumentata
eseguendo una mastoplastica riduttiva / mastopessi se la mammella deve essere ridotta o solo sollevata e compattata.
Per chi si è dovuto sottoporre a radioterapia è indicato il lipofilling per riacquistare elasticità e ridurre i danni da raggi (radiodermite).